"Pensa da uomo di azione e agisci da uomo di pensiero" (Henri Bergson)

martedì 8 gennaio 2013

FTSEMIB e dintorni - Analisi per l'8 gennaio 2013

QUADRO FONDAMENTALE

Ieri la Commissione europea si è dichiarata disponibile a considerare, anche in chiave politica, l'alleggerimento e lo slittamento dei requisiti di liquidità di Basilea 3; in sostanza le banche potranno considerare, tra i propri asset, anche corporate bond con rating BBB- e persino titoli garantiti da mutui immobiliari con rating AA o superiore (!).
Ora appare logico che in una economia globale i competitors possono effettivamente concorrere tra loro se le regole del gioco sono uniformi, e le banche europee si trovavano in una posizione di "debolezza relativa" rispetto a quelle USA che avevano rifiutato l'applicazione delle "stringenti" regole di capitalizzazione di Basilea 3; 
il vero problema è che, finora, gli interventi di politica monetaria espansiva della BCE sono servite alle banche per fare trading sui titoli di stato (sostenendo anche la domanda dei BTP-Bonos a vantaggio dei rispettivi Governi) più che per concedere credito a famiglie e imprese.
E' una vittoria della lobby bancaria europea; se l'alleggerimento avrà effetti reali anche sul fronte degli impieghi, ovvero sulla concessione di finanziamenti, sarà uno stimolo anche per la ripresa economica.


QUADRO TECNICO

FTSEMIB in calo frazionale per la debolezza di Wall Street; fatica a scendere, e questo non è un male, anzi è sintomo di forza intrinseca.
In rialzo i bancari spinti da un ammorbidimento delle regole BCE che governano i rapporti di liquidità.

Applicando Elliott:
> scenario preferito: è iniziata l'onda [2] correttiva;
> primo scenario alternativo: considerato che l'onda 1 e 3 sono in termini di prezzo identiche (ovvero rispettano il rapporto di Fibonacci del 100%), la 5 potrebbe essere una estesa e quindi il top di oggi potrebbe essere stato solo l'onda Alt: 1 di Alt: 5
prima di proiettare obiettivi (di ritracciamento o estensione) è opportuno vedere un po' gli sviluppi.





PORTAFOGLIO

Molto bene FALCK (+ 6%) e BANCA PROFILO (+ 5%); male BENI STABILI (-3%).

Quest'ultimo è al limite della chiusura; ci sta un pullback sull'ex linea di resistenza per testare il polso dei trader poco convinti (come magari il sottoscritto), ma la violenza del movimento non mi piace.



Chi opera prevalentemente sui breakout, esaurisce la pazienza durante la formazione del pattern (verificando la struttura del movimento e la dinamica dei volumi) ; se e quando c'è il trigger, cioè il segnale di rottura della figura che funge da ingresso, la pazienza è finita;  e questo perchè se la rottura è veramente valida o il titolo va subito in uptrend oppure più che ritracciare in pullback (e quasi sempre in modalità "slow"), stalla lateralmente creando una congestione sideways.

Se dovessi integrare il portafoglio con altre posizioni o riposizionarmi, ovvero chiudere alcune posizioni andate in stop o deboli,  sceglierò uno o più titoli da questa mia HOT LIST:

AUTOSTRADA TO-MI , PARMALAT,  TISCALI (di cui ho già postato i grafici)


FIAT INDUSTRIAL


GEOX


GRUPPO L'ESPRESSO


MILANO ASSICURAZIONI


PIRELLI


RISANAMENTO (ultra-speculativo!)



Buon trading ... e prudenza!

ElwaveSurfer

PS:
nell'ultimo post avevo fatto riferimento alla potenziale situazione di Amazon (AMZN)
Ieri, grazie ad un upgrade a "overweight" di Morgan Stanley, il titolo ha rotto al rialzo, con un + 3,6% finale, la resistenza del Cup with Handle pattern con ottimi volumi (+ 45% sulla media a 50 gg).


Avrei potuto considerarla in prossimità dell'EPS report su un miglioramento dei fondamentali, ora è andata.
Sono comunque entrato su altri titoli USA (su elliottfibonacci.blogspot.com/, pagina "US stocks").


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