Per i mercati azionari è stata una settimana da ricordare.
Dopo la rottura ribassista di un mese fa (4 gennaio, confermata il 6 gennaio), che anche il trend di breve fosse diventato ribassista era chiaro ai più, che accelerasse con una tale forza un po' meno.
La vision di lungo resta quella prospettata qualche mese fa:
scenario principale => correzione in uptrend di lungo termine;
scenario alternativo => avvio di un trend ribassista di lungo termine
dopo un top di grado Ciclico.
Approfondiamo lo scenario principale.
In termini di Elliott, tra Europa e USA la correzione appare diversa;
onda DUE nel vecchio continente, onda QUATTRO negli States;
sembrerebbe tutto facile, ma ci sono altri due elementi da considerare:
1°) il grado della QUATTRO degli USA, ove non è ancora chiaro se sia una (4) di grado intermedio (come ipotizzato nell'SPX) o una [4] di grado primario (come ipotizzato nell'NDX).
2°) il pattern della QUATTRO degli USA; secondo la teoria di Elliott un'onda 4 è più frequentemente di tipo sideways, quindi flat, three o triangle con target tra il ritracciamento di Fibonacci del 38.2% della TRE precedente e il minimo della "quattro" di grado inferiore precedente.
Applichiamo questi postulati agli indici, partendo dal mercato leader.
NDX
Nel grafico Weekly del Nasdaq , sono indicati due ritracciamenti del 38.2% ;
il primo, linea sottile azzurra (----) calcolato sull'ipotesi di QUATTRO intermedia, vale 3.680 punti, molto vicino alla (4) che toccava un minino a 3.700, potenziale obiettivo di onda (a)
il secondo, linea lunga azzurra (_ _ _ _) passa a 3.550 e rappresenterebbe il potenziale obiettivo di onda [4]
SPX
Qui propongo il secondo conteggio, quello di onda (4) intermediate;
l'ipotesi è che la 5 della c/y termini nell'intorno di 1.800 punti , ovvero nei pressi della 4 minor di grado inferiore precedente;
non si può tuttavia escludere l'estensione a 1.700 (ritracciamento del 50%)
DAX
La rottura di 10.123 ha fatto prevalere il precedente conteggio alternativo, secondo il quale si starebbe sviluppando un doppio zig-zag (w)-(x)-(y) in onda [2] Primary;
ora potremmo essere vicini alla fine della a della (y) con avvio di un rimbalzo in b , al termine del quale parte la c finale con obiettivo 8.500, con potenziale estensione a 8.100 per testare i massimi del 2000 e del 2007.
FTSEMIB
Diversi mesi fa, quando eravamo nei pressi dei 24.000, ritenevo che la discesa sarebbe terminata intorno ai 18.000, un ritracciamento del 50% dell'ultimo rialzo , peraltro nei pressi di diversi punti di supporto;
la velocità della discesa è stata più forte delle mie attese, e i 18.000 sono stati bucati come il burro,
la settimana scorsa ha registrato il ribasso più pesante da novembre 2011, quando si era ancora nel precedente Ciclo ribassista.
Lo scenario principale (e bisogna sempre tener presente l'alternativo di top Ciclico a luglio 2015) ipotizza un w-x-y o a-b-c di onda (a)/(w) , la prima intermedia della [2] Primary, con obiettivo verso 16.800-16.900;
forare questo supporto significa scendere verso 15.000 , e non sarebbe un bel segno...
FTSESTAR
E' il nostro Nasdaq (ovviamente inteso non come mercato tecnologico ma come mercato di vertice), che conferma il disegno ipotizzato un mese fa di a-b-c in onda (a)/(w) ;
la scorsa settimana ha chiuso sotto la a e il ritracciamento di 23,6%;
se non è questa la settimana del rimbalzo, è probabile una discesa a testare la trendline rialzista;
se non tiene si scende in area 20.000 (-38.2% e top di onda (3) )
GOLD
Settimana decisiva con l'importante rottura della trendline ribassista degli ultimi 3 anni;
questo è il primo segnale di inversione bullish con potenziale chiusura della II Cycle e avvio di un nuovo trend ciclico rialzista, l'onda III (in alternativa la A )
Tecnicamente ha prevalso il classico wedge pattern di inversione rispetto all'Elliott Wave pattern e al raggiungimento del target (il minimo registrato e stato comunque a meno del 5% dall'obiettivo segnalato).
Vicinissimi ad un ingresso long , per il quale sarebbe opportuno attendere la fine della 1 e operare sul pullback della 2 (giusto per capire se la prima è impulsiva e la seconda correttiva e aver una conferma del rialzo), nella speranza che il mercato ci faccia salire.
chi ha un conto estero potrebbe investire in azioni aurifere (quotate in USA e GB), gli altri su un ETF nostrano (che non si muove mai molto in linea con l'indice, essendo quotato in Euro e con un benchark diverso, ma non si hanno tante alternative).
PETROLIO
Vicinissimi ad un minimo di Ciclo, raggiunto il 21 gennaio o, più probabilmente, in arrivo nelle prossime settimane.
In genere questo non è un bel segnale per l'azionario, ma siamo in un mercato drogato dalle banche centrali e tutto può succedere (anche se le munizioni tecniche e politiche potrebbero averle già finite e quando la massa va in panico, non la si ferma tanto facilmente).
Buon trading.
ElwaveSurfer
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