SISTEMA DI TRADING
Premesso che il mio sistema di trading si compone di un insieme di principi e regole che coprono 3 aree: l'area "tecnica", quella psicololgico-comportamentale, e quella del money management, e che, a mio avviso, l'area "tecnica" è fra tutte la meno importante, come modello tecnico utilizzo un metodo discrezionale ibrido, di natura fondamentale e tecnica, che a partire dall'analisi delle variabili macroeconomiche cerca conferme dai grafici, e se l'economia è negativa e il trend è ribassista, aspetto una inversione conclamata prima di investire al rialzo con posizioni di medio-lungo termine.
Sul mercato italiano, data la scarsa disponibilità di dati di analisi fondamentale sui singoli titoli quotati (il che non mi consente l'impiego del CANSLIM come sulle azioni USA, vedere l'appendice a fondo pagina), è quasi inevitabile ricorrere ad un approccio prevalentemente tecnico-chartistico, e i 2 setup sono gli stessi che utilizzo sul NYSE e sul Nasdaq ovvero:
> prevalentemente opero sui pattern breakout, cioè sulla rottura, nella direzione del trend precedente, di congestioni laterali che assumono la forma di triangoli ascendenti, Cup with Handle, square box / flat base;
> occasionalmente opero sui pullback controllati, ovvero verso la presumibile fine di onda 2, 4 o B.
Non opero mai in logica reversal ovvero non cerco di comprare ai minimi e vendere ai massimi;
è un approccio contrario alla prima regola del mio sistema "the trend is your friend until the end: trade the trend!";
valuto potenziali top, in corrispondenza di divergenze multiple in zona di ipercomprato (ipervenduto) sugli indicatori / oscillatori di forza come segnale per chiudere long (short), MAI per aprire short (long).
valuto potenziali top, in corrispondenza di divergenze multiple in zona di ipercomprato (ipervenduto) sugli indicatori / oscillatori di forza come segnale per chiudere long (short), MAI per aprire short (long).
TRADESTATION
La mia tradestation è composta da 4 computer (3 fissi e un portatile, 2 sulle piattaforme dei miei brokers, uno italiano e l'altro estero; 2 sui mercati operativi); in piu' IPAD e smartphone per consentirmi, quando sono al lavoro o fuori casa, uno sguardo veloce al mercato e gestire allarmi di breakout-pullback o ordini urgenti.
Programmi in uso: Prorealtime , TC2000 , Tradingview in realtime; GET , Elwave e MotiveWave in end-of-day.
Seguo un approccio trend-following;
apro long generalmente sui breakout di congestioni laterali, occasionalmente sui pullback controllati, mai sui reversal cioè contro-trend (short al contrario)
Per un trading profittevole, un ferreo money management e un disciplinato approccio psicologico-comportamentale sono molto più importanti di qualsiasi modello di analisi fondamentale e/o tecnica.
almeno il 50% delle operazioni perdenti (o non vincenti) hanno un colpevole; il trader, che ha commesso una analisi errata, un ingresso e/o una uscita sbagliati, un colpo di testa per eccesso di ego, un mancato rispetto delle proprie regole e degli stops, ...;
riflettere sempre sui trades fatti, ricordandosi comunque che il mercato, alla fin fine, fa quello che vuole e ha sempre ragione !
nessuna certezza,
solo umiltà, duro lavoro, perseveranza, pazienza e disciplina !
Chi fosse stato long su Wall Street l'11 settembre 2001 non avrebbe comunque avuto scampo...
nel trading, come nella vita, la buona o la cattiva sorte sono determinanti !
In bocca al lupo per il vostro trading !
I miei 5 punti cardine :
1°) "The trend is you friend until the end".
Seguo un approccio trend-following;
apro long generalmente sui breakout di congestioni laterali, occasionalmente sui pullback controllati, mai sui reversal cioè contro-trend (short al contrario)
2°) "La tecnica non è tutto, anzi è solo una piccola parte, imprescindibile ma NON la più importante"
Per un trading profittevole, un ferreo money management e un disciplinato approccio psicologico-comportamentale sono molto più importanti di qualsiasi modello di analisi fondamentale e/o tecnica.
3°) Il trading è il giusto mix di
"cervello + cuore + stomaco + fegato + nervi" , ovvero "razionalità e disciplina + controllo delle emozioni + forza interiore + coraggio sensato + perseveranza e tenuta psicologica"
almeno il 50% delle operazioni perdenti (o non vincenti) hanno un colpevole; il trader, che ha commesso una analisi errata, un ingresso e/o una uscita sbagliati, un colpo di testa per eccesso di ego, un mancato rispetto delle proprie regole e degli stops, ...;
riflettere sempre sui trades fatti, ricordandosi comunque che il mercato, alla fin fine, fa quello che vuole e ha sempre ragione !
4°) "Nel trading non esistono nè santoni onniscenti
nè il sacro graal"
nessuna certezza,
solo umiltà, duro lavoro, perseveranza, pazienza e disciplina !
5°) Pregare (per i credenti) o sperare (per gli atei e gli agnostici) di non incappare nel Black Swan.
Chi fosse stato long su Wall Street l'11 settembre 2001 non avrebbe comunque avuto scampo...
nel trading, come nella vita, la buona o la cattiva sorte sono determinanti !
In bocca al lupo per il vostro trading !
ElwaveSurfer
APPENDICE
Il metodo C.A.N.S.L.I.M. di William O'Neil
(di seguito la sostanza tradotta in lingua italica)
C = EPS
TRIMESTRALE ELEVATO E IN ACCELERAZIONE
1°) una percentuale di
incremento dell’EPS trimestrale di
almeno il 20% (meglio dal 40% in su) rispetto allo stesso trimestre
dell’anno precedente .
2°) un’accelerazione
nel rialzo dell’EPS x 2 trimestri consecutivi.
3°) un aumento delle
vendite di almeno il 25% rispetto all’ultimo trimestre o un’accelerazione del
tasso di aumento delle vendite rispetto
agli ultimi 3 trimestri.
A = FORTE AUMENTO DEL TASSO DI CRESCITA DEGLI
UTILI ANNUALI
1°) un incremento
dell’EPS annuale rispetto a ciascuno degli ultimi 3 anni di almeno il 25%
(meglio il 50% e oltre).
2°) un ROE di almeno il
18%.
3°) un cash flow x
azione almeno del 20% superiore all’attuale EPS.
N = NUOVI MASSIMI
aspettare la rottura al
rialzo di un flat base pattern di 7-8 settimane / 15 mesi; i migliori sono i seguenti:
Cup
with Handle , double bottom, flat base, ascending triangle, square box, high
tight flag
(personalmente uso solo il primo, il terzo e il quinto, ovvero i meno rischiosi)
S = VOLUMI FORTI NEI
TREND E SUI BREAKOUT (+ 50%) , DEBOLI SULLE CORREZIONI E SULLE CONGESTIONI
L = SCEGLIERE I LEADERS , alias
LE MIGLIORI 2 O 3 AZIONI DI UN FORTE INDUSTRY GROUP
quelle con Forza Relativa (RS) > 80 (rating massimo 99, rating minimo 1)
e rating di Industry Group
(INDRS) >=B (rating massimo A, rating minimo E)
I =
ISTITUTIONAL and INSIDER
SPONSORSHIP
Cercare le azioni accumulate dagli investitori istituzionali,
dal management della società (1-3%), acquistate dalle società stesse (con
buyback)
selezionare preferibilmente i titoli con un un rating di Accumulazione / Distribuzione (A/D) = > C (rating massimo A, rating minimo E)
M = MARKET DIRECTION
TRADARE SEGUENDO LA DIREZIONE PREVALENTE DEL MERCATO (long con trend rialzista, flat o short con trend ribassista).
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