"Pensa da uomo di azione e agisci da uomo di pensiero" (Henri Bergson)

FTSEMIB evoluzione degli scenari

IN QUESTA PAGINA SONO RIPORTATI GLI STRALCI DI ALCUNI POST, 
CON RELATIVI GRAFICI, PUBBLICATI SUL SITO, CHE EVIDENZIANO L'EVOLUZIONE IN ITINERE DEGLI SCENARI DI BREVE , MEDIO E LUNGO TERMINE DEL FTSEMIB 40
Senza la lettura integrale dei corrispondenti post non si riesce a percepire il sentiment del momento ma un grafico, spesso, vale più di mille parole...

Buona lettura.

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POST del 15 APRILE 2013 dal titolo:
REPORT ITALIA, CRISI E RIBASSI NON SONO FINITI



QUADRO FONDAMENTALE

La situazione economica del nostro Paese è drammatica.



Il PIL nel 2012 è sceso del - 2.4%, con sei trimestri consecutivi in negativo; il 2013 è visto anch'esso in negativo dall'1% all'1,3% (dato ottimistico) e solo nel 2014 si stima una modestissima crescita dello 0,8% (qui l'ottimismo è addirittura sfacciato).



Scende tutto;
la produzione dell'industria manifatturiera è al livello più basso dal 1990, la fiducia delle famiglie e delle imprese è ai minimi storici, vessate da un fisco sempre più invadente nel colpire i redditi (con le addizionali regionali e comunali all'irpef), i consumi (con l'aumento dell'iva), il patrimonio immobiliare (con l'IMU e la nuova Tares).



Cala il reddito disponibile e la proponsione al risparmio delle famiglie; il 65% dichiara di avere entrate insufficienti per vivere e quelle che ci riescono, pur di mantenere invariato il proprio tenore di vita (!) stanno intaccando i risparmi (scesi del 4% negli ultimi 4 anni, mentre sono rimasti invariati in Francia e Germania).



Le imprese non riescono, nemmeno volendo, ad investire, oberate come sono da un costo del denaro doppio rispetto a quello delle concorrenti francesi e tedesche e inchiodate da un sistema bancario in cui gli istituti di credito, si guardano bene dal concedere loro credito; preferiscono prendere a prestito denaro "vicino a zero" dalla BCE per investirlo in BTP, credendo di realizzare un guadagno a rischio zero (finchè non salta la baracca....) anzichè rischiare di aumentare il livello dei crediti in sofferenza, di cui i loro bilanci sono pieni zeppi.



Ovviamente ciò che invece dovrebbe scendere, sale;

il tasso di disoccupazione è aumentato all'11,6%, quasi il 39% a livello giovanile; ormai sono oltre 3 milioni gli italiani senza un lavoro, un altro record storico negativo; e si aspetta un picco al 12% nel 2013...



Le pesanti manovre economiche del 2011 e 2012, con aumento delle tasse e tagli ai capitoli di spesa delle pensioni (innalzamento) e degli stipendi pubblici (congelamento) hanno ridotto il rapporto deficit/PIL dal 3,9% del 2011 al 2,1% attuale, cresciuto due settimane fa al 2,9% dopo la recente manovra del Governo che con decreto ha sbloccato il pagamento per i debiti della PA allentando il Patto di stabilità europeo per Regioni e Comuni; l'obiettivo è comunque non sforare il 3% , sia per non ritornare a subire la procedura di deficit eccessivo (dalla quale dovremmo uscire ora) sia per poter scorporare gli investimenti dal disavanzo.



Il nostro debito pubblico, che a gennaio ha raggiunto anch'esso il record superando i 2.000 miliardi di Euro, è al 126,5% del PIL ed è previsto in aumento al 130% nel 2013 e al 132% nel 2014 (fonte Barclays); l'unico modo per ridurlo, senza imporre ulteriori manovre depressive, è quello di conseguire avanzi primari, al netto degli interessi, del 4-5% del PIL per compensare la spesa per interessi passivi che viaggerà tra il 5,5% e il 6,5% fino al 2015 (ma il tutto è poco credibile).



Tutto questo è aggravato da una situazione politica che dopo le elezioni ha decretato l'ingovernabilità, con un parlamento diviso in 3 fazioni ciascuna delle quali pone un veto sull'altra per la costituzione di un Governo.



Sono francamente meravigliato di come i mercati non abbiano ancora lanciato un attacco speculativo ai nostri BTP, in un momento di tale debolezza dove non si potrebbe nemmeno ricorrere allo nuovo scudo anti-spread architettato da Draghi la scorsa estate (OMT) perchè servirebbe un governo che negozi con la Troika le pesanti condizionalità imposte, governo che, in senso costituzionale, non abbiamo (a meno di non credere che quello Monti attualmente in carica sia un esecutivo credibile); il Parlamento è radicalmente diverso da quello che votò il governo Monti.



I mercati hanno paura di Draghi?

Non credo, le munizioni potenzialmente illimitate di cui si vanta sono un bluff; a parte la misera potenza di fuoco che la BCE sta "realmente" mettendo in campo rispetto alla FED e alla BOJ, per salvare l'Italia, che collasserebbe trascinando con se la Spagna, servirebbe un arsenale troppo grande perchè la Germania e gli altri Paesi "core" non mettano un fermo (chiaro che un tale collasso sarebbe una bomba nucleare a livello mondiale che indurrebbe anche gli oltranzisti a più miti consigli...)



E con la soluzione escogitata per Cipro, basta procedere ad un bel prelievo forzoso sui conti e depositi bancari per far risparmiare a UE e FMI un bel po' di soldi; ovviamente questa ipotesi verrebbe decisa il venerdì sera per il lunedì mattina, non lasciando spazi di manovra per i risparmiatori (che già ora non si fossero attrezzati al riguardo).



Forse i mercati stanno solo aspettando il momento più propizio, quello in cui saremo sfiancati (
le prossime elezioni di giugno ?)



Sarò pessimista ma non vedo una via d'uscita onorevole che eviti il nostro fallimento, anche solo parziale (haircut); senza una moneta sovrana con una banca centrale sovrana (come quella di cui dispongono il Giappone o la Gran Bretagna) non si governa nè il paracadute nè l'ancora di salvataggio e quindi lo schianto è solo una questione di tempo.



Comunque vada (e spero vivamente di sbagliarmi) non sarà più come prima; questa crisi finirà in modo incruento, con un lento e inesorabile deperimento economico e sociale, o cruento, con fallimenti drammatici a catena, masse di disoccupati, rivolte sociali nelle strade, e una guerra civile tra i poveri, vecchi e nuovi, e i pochi "ricchi" rimasti.



QUADRO TECNICO



Per una visione di lungo termine, si può ricorrere all'analisi dell'indice Sole 24 Ore, quello che offre la maggior ampiezza di dati disponibili; il valore di questa analisi da un lato, è relegato a quello del puro cassettista che investe in fondi o in "blue-chip" (comportamento errato, ma difficile da scalfire), dall'altro è utile per individuare, con la teoria di Elliott, il grado del top 1999, che sembra essere quello di una onda (III) SuperCycle .
Sia per lo scenario preferito che per il primo alternativo siamo in onda (IV) SuperCycle non ancora completa; la direzione di lungo è ribassista e il minimo non appare ancora raggiunto;
la differenza tra i due scenari sta nel pattern - price - time.

indice Sole 24 mensile - scenario preferito
onda (IV) complex W-X-Y ;
obiettivo di prezzo = 400 punti (haircut); 200 punti (hard default);
obiettivo di tempo = 2020-2021





indice Sole 24 mensile - scenario alternativo
onda (IV) triangolo a-b-c-d-e ;
obiettivo di prezzo = 700 punti; obiettivo di tempo = 2014





Caratteristica interessante è la presenza di un Fibonacci time cluster a novembre 2013 in corrispondenza del quale l'onda (IV) = 61.8% * (III) & (IV) = 78.6% * (II)


Prendendo come riferimento il più classico FTSEMIB, nel medio termine si possono individuare principalmente due scenari; entrambi prevedono l'ipotesi che il mercato si trovi in una onda [IV] SuperCycle iniziata sul Top del 1999 che si starebbe sviluppando con un complex pattern del tipo W-X-Y-X-Z , ma:

> mentre nello Scenario preferito (45% di probabilità), ci troveremo nella seconda onda X , ed in particolare nella onda (b)/(x) Intermediate correttiva della [C]/[Y] Primary , onda X che potrebbe svilupparsi come Three [W]-[X]-[Y] oppure come (meno probabile) Triangolo [A]-[B]-[C]-[D]-[E] ,





> nel primo Scenario alternativo (35% di probabilità) , saremmo già in onda Z di grado Cycle, all'interno della seconda onda [X] Primary di un [W]-[X]-[Y]




La convergenza tra questi due scenari è sulla direzione di medio (rialzista) e su quella di lungo (ribassista) mentre le differenze sono a livello di target di prezzo / tempo, che:
> nello scenario preferito possono arrivare per l'onda X a 23.500 - 24.500, con una onda Z in chiusura della [IV] che terminerebbe nel 2020-2021;
> nello scenario alternativo l'onda X potrebbe arrivare da 19.000 a 20.500, con una Z in chiusura dell' onda [IV] più veloce (2014-2015).


Riguardo all'analisi del FTSEMIB sul breve termine (grafico daily), questo blog ha individuato da lunedì 8 aprile la possibilità di un imminente rimbalzo, che per ora si è verificato ma con modalità molto timida (la MM 50 gg. sta già costituendo una prima resistenza all'azione dei prezzi).



nel dettaglio: terminata a fine gennaio la prima onda intermedia (a)/(w) in forma di zig-zag a-b-c , pare finita, in forma di complex w-x-y-x-z , anche la prima onda minor w della seconda intermedia (b)/(x) , quindi è elevata la probabilità che siamo in prossimità di un minimo da cui potrebbe partire un rimbalzo di 1-2 mesi.

Se questo presunto rimbalzo si verificherà ed eventualmente in quale forma (verticale o laterale) lo scopriremo seguendo quotidianamente l'evoluzione del mercato.

Questo sito effettua il monitoraggio praticamente giornaliero dell'indice anche con grafici intraday a 60 minuti e 15 minuti, quindi offrirà la sua (modestissima) interpretazione degli eventi più tempestivamente possibile.

Buon trading... e prudenza (sempre con lo stop loss in piattaforma!)

ElwaveSurfer


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Questo è un post di derivazione, pubblicato originariamenteil 22 settembre 2012 sull'altro mio blog elliottfibonacci.blogspot.it (e ripreso dal post "Inizia la migrazione")




ANALISI TECNICA DEL FTSEMIB al 21 settembre 2012


Analizzo sempre 5 fattori; il prezzo, il pattern, il tempo, il momenutm, e il ciclo; per quest'ultimo elemento, da alcuni anni, mi avvalgo dell'oscillatore stocastico con il quale cerco di intepretare la posizione più probabile e verosimile nella Bell Curve di Ian Notley.

Sia nell'analisi degli scenari sia nel trading operativo mi concentro sempre su 3 time frame; quello centrale è sempre il punto di riferimento, quello superiore mi serve , oltre che per stimare l'onda di grado più elevato , per individuare i pivot point, i livelli di supporto / resistenza e i potenziali target; quello inferiore per chiarire la struttura e sincronizzare meglio l'ingresso e l'eventuale uscita;

ad esempio, nello swing trading di breve, i 3 livelli temporali oggetto di analisi e operatività sono:

il settimanale - il giornaliero - l'orario, mentre nel trading a medio termine diventano: il mensile - il settimanale - il giornaliero.


Arrivando all'analisi del FTSEMIB weekly noto che:

> il fattore "prezzo" non evidenzia nessun particolare "incontro" dei livelli di Fibonacci, se non la resistenza, a ottobre 2009, sul livello del 38.2% del rimbalzo dell'onda ribassista precedente (maggio 2007 - marzo 2009); in verità un po' poco.

> anche il fattore "tempo" è avaro di interessanti "incontri" sui livelli di Fibonacci; meritano menzione solo il minimo di marzo 2009, molto vicino al 200% del tempo di formazione della prima onda W, e la durata della stessa onda W, pari a 3 anni. Nient'altro di particolarmente significativo.

> quanto al "pattern", beh...un coacervo di complex consecutivi difficili da qualificare, sia a priori che a posteriori, che peraltro non avvalorano l'ipotesi di un minimo definitivo a fine luglio.

> riguardo al "momentum", il classico indicatore MACD evidenzia: sul trimestrale, un valore molto negativo e le linee ancora londane da un incrocio rialzista; sul mensile, un valore negativo ma con l'incrocio rialzista già verificatosi in agosto; sul settimanale, la situazione più interessante, con un valore già incrociato e positivo e una divergenza bullish sotto lo zero; sul giornaliero, un valore positivo molto elevato, ai massimi degli ultimi 2 anni, non in divergenza bearish ma con incrocio ribassista il 19 settembre;

> infine, per l'analisi di ciclo, con lo stocastico: il trimestrale non sembra segnare un minimo da "ottava onda", il mensile invece sembra all'inizio di una nuova fase rialzista (di grado intermediate), il settimanale ha raggiunto un top significativo (di grado minor) sul quale negli ultimi anni è sempre sceso pesantemente, il giornaliero segnala l'avvio di una fase distributiva (di grado minute) .



In definitiva, dal top del marzo 2009, qualificato nel mio modello come massimo di onda [III] SuperCycle, è iniziata un'onda [IV] che, nei principali scenari in ordine di priorità, sembra ancora in corso, poichè non si rilevano livelli di prezzo e di tempo con cluster di Fibonacci, il pattern appare incompleto, il momentum debolmente depressivo, il ciclo che ha raggiunto livelli ribassisti profondi ma non da panico distruttivo.

Tuttavia il minimo fatto registrare a fine luglio sembra significativo, e il trend rialzista (anche se strutturalmente correttivo) che, forse, si è venuto a determinare, se pur in una fase ancora embrionale e con le consuete pause fisiologiche, non sembra destinato ad essere estemporaneo e ad esaurirsi troppo presto.

Graficamente il primo segnale di cambiamento è stata la tenuta del livello di supporto a 12.300, formatosi in corrispondenza del minimo del 2009, il secondo è stato la rottura al rialzo della MM 50 settimane che aveva stoppato il rialzo del marzo scorso;
le prossime necessarie conferme per sancire l'inizio di un trend (correttivo) rialzista sono:

a) la rottura al rialzo della trendline ribassista che congiunge i massimi decrescenti di maggio 2007- febbraio 2011;
b) la rottura della resistenza a 17.000 punti.

I miei 2 conteggi principali, in ordine di priorità, evidenziano tentrambi un'onda 1/a/w minor probabilmente già giunta al termine (o molto prossima) e lo sviluppo in corso (o imminente) di una onda 2/b/x che può costituire il più interessante dei punti di ingresso al rialzo.


Comunque è sempre necessario tenere la guardia molto alta, gli indici leader (NASDAQ, SPX, DJIA) sono a livelli elevati e (soprattutto il secondo) vicini ad importanti resistenze, e se dovessero ripiegare è difficile credere in un decoupling proprio del nostro FTSEMIB.

Nell'ordine, su time frame weekly:

scenario preferito




1° alternativo



6° alternativo

ipotesi di minimo definitivo



... e il grafico daily




dal post del 26 dicembre 2012

Scenario preferito:
confermo quello originariamente illustrato, su base daily,  il 22 settembre e aggiornato il 04 e il 20 novembre scorsi;
siamo nell'onda rialzista 3/c/y di grado minor ,  in prossimità della rottura di un "testa e spalle bullish" , con obiettivi che, nella migliore delle ipotesi (3/c),  potrebbero anche essere ambiziosi (22.500 / 23.000)...





dal post 16 febbraio 2013


Scenario principale
è rialzista; siamo nell'onda (a)/(1) intermedia di un zig-zag , con un diagonal in formazione (1-2 già completato, 3 completo o in corso di completamento)...




1° Scenario alternativo



dal post del 15 aprile 2013


indice Sole 24 mensile - scenario preferito
onda (IV) complex W-X-Y ; 
obiettivo di prezzo = 400 punti (haircut); 200 punti (hard default); 
obiettivo di tempo = 2020-2021




indice Sole 24 mensile - scenario alternativo
onda (IV) triangolo a-b-c-d-e 
obiettivo di prezzo = 700 punti; obiettivo di tempo = 2014




Caratteristica interessante è la presenza di un Fibonacci time cluster anovembre 2013 in corrispondenza del quale l'onda (IV) = 61.8% * (III)  &  (IV) = 78.6% * (II)


Prendendo come riferimento il più classico FTSEMIB, nel medio termine si possono individuare principalmente due scenari; entrambi prevedono l'ipotesi che il mercato si trovi in una onda [IV] SuperCycle iniziata sul Top del 1999 che si starebbe sviluppando con un complex pattern del tipo W-X-Y-X-Z 




Riguardo all'analisi del FTSEMIB sul breve termine (grafico daily), questo blog ha individuato lunedì 8 aprile la possibilità di un imminente rimbalzo, che per ora si è verificato ma con modalità molto timida (la MM 50 gg. sta già costituendo una prima resistenza all'azione dei prezzi).



dal post del 18 maggio 2013




dal post del 25 giugno 2013

...In termini tecnici, siamo ad un punto cruciale;...l'ultimo baluardo è 14.700, sotto si può aprire una voragine che cambia radicalmente lo scenario di medio termine.
  



dal post del 07 luglio 2013






dal post del 16 agosto 2013

....La seduta di oggi potrebbe essere l'inizio dello storno...




dal post del 01 novembre 2013


dal post del 24 dicembre 2013

...nuovo uptrend in attesa di conferme..


dal post del 07 aprile 2014

...arrivati al primo scalo...



dal post del 26 maggio 2014

...nuova ondata rialzista...



dal post del 12 giugno 2014

.... prima fase della correzione ... 
(NDR: la correzione sarà più lunga del previsto)


dal post del 24 giugno 2014

alla ricerca di un minimo di grado minute



dal post del 24 novembre 2014




dal 24 novembre 2014 i post subiscono una interruzione poichè dal 1 dicembre 2014 assumo un incarico dirigenziale in un Comune capoluogo , nel quale scopriprò , circa un mese dopo, che i bilanci erano falsi in quanto mostravano un avanzo di oltre 5 milioni quando il Comune risultava in disavanzo di circa 9 milioni; ciò mi costrinse ad una extra attività per evitare il commissariamento dell'Ente con inevitabile blocco dell'aggiornamento del blog.


dal post del 27 aprile 2015





dal post del 7 luglio 2015

quadro in deterioramento.... si mette male, molto male.
Da un punto di vista tecnico:
a) nella migliore delle ipotesi .... siamo nell'ultima onda z di un triplo zig-zag di onda b o Alt:4 minor ...
b) nell'ipotesi peggiore ...siamo già nella correzione di medio - lungo termine.


dal post del 24 agosto 2015


...lo scenario richiamato lunedì scorso (l'alternativo di primo grado, penso ancora per poco) che ipotizza un TOP Primario già raggiunto il 20 luglio scorso, sta accrescendo il suo peso ...





Se nelle prossime settimane, ancor più se entro la prossima (ultima del mese), prendesse il sopravvento lo scenario alternativo (Alt:[1] con Top di grado Primario , valido in termini di Elliott solo con grafico lineare o Renko) significherebbe che "l'orthodox bottom" del 28 maggio 2012 potrebbe rappresentare il minimo di grado SuperCycle dell'onda [IV] , quindi l'onda rialzista degli ultimi 3 anni sarebbe la prima di un movimento sequenziale in 5 e , pertanto, si ridurebbe fortemente la probabilità di vedere nuovi minimi sotto i 13.000 punti e aumenterebbe considerevolmente la probabilità di un ritorno ai massimi verso i 50.000.
Ai più questa riflessione sembrerà banale, non per i vecchi traders e cultori della teoria delle onde perchè significherebbe che il trend di lungo è rialzista e che, terminato lo storno (tra circa 9-12 mesi?), si avrebbe la più importante opportunità di acquisto degli ultimi vent'anni (tipo gennaio 1997)

(NDR postumo: lo scenario alternativo top [1] divenne subito principale e dal post lo storno durò ancora 10 mesi !)



dal post del 04 gennaio 2016

Scenario principale: 

Trend di breve: rialzista (per spinta altrui, max 22.850, con seri dubbi)
Trend di medio: ribassista (18.000)
Trend di lungo: rialzista



post 30 maggio 2016

....probabile risalita...


...da qui per altri 7 mesi i post si interrompono sempre a causa dei pesantissimi impegni lavorativi... ma stavo già maturando l'idea di interrompere il lavoro...troppo stress lavorare cinquanta ore la settimana + dieci di analisi e trading...

dal post del 12 febbraio 2017

ITALIA "CENERENTOLA" IN RECUPERO; 
TRA OTTOBRE E DICEMBRE POTREBBE AVER RAGGIUNTO 
UNO DEI PUNTI DI ACQUISTO A PIU' BASSO RISCHIO 
DELLA PROPRIA STORIA.



dal post del 05 marzo 2017

Tecnicamente lo scenario principale ipotizzato (da mesi, vedere vecchi post) è che si sia agli albori di un nuovo bull market ciclico in cui (e questa è ipotesi recente) dal top dell'estate 2015 ( onda [1] ) si stia formando una area di riaccumulazione tipo CwH pattern (vedere grafico weekly) con termine del Cup (onda (1) ) in area 24.000 tra fine 2017 e 1° trimestre 2018.


Per lo scenario principale, su base daily, il movimento della scorsa settimana può aver decretato la definitiva ripresa del trend di breve rialzista; 
potremmo trovarci, in termini di Elliott, nella 5 minute della  3 minor della (1)intermedia della [3] primary;



dal post del 02 maggio 2017





dal post del 3 luglio 2017



dal post del 2 ottobre 2017 

I mercati azionari hanno chiuso il terzo trimestre del 2017 sui massimi dell'anno. Gli scenari bullish di medio e lungo termine prospettati mesi fa trovano conferma;  a meno di eventi esogeni imprevedibili (sempre possibili), gli ultimi 3 mesi dell'anno dovrebbero vedere la prosecuzione del trend rialzista, supportati da una stagionalità favorevole.....




dal post del 05 novembre 2017

....Anche il nostro mercato azionario prosegue il suo trend rialzista con obiettivo finale di onda (1) l'area 24.000 - 24.500 raggiungibile, ipoteticamente, tra fine anno e il mese di gennaio 2018.



dal post del 1 gennaio 2018

ITALIA
FtseMib40

Scenario principale:

Trend breve: ribassista onda 4 di (1) 
Trend di medio: rialzista in topping onda 5 poi ribasso onda (2) 
Trend di lungo: rialzista , onda [3] di I




dal post del 15 gennaio 2018



dal post del 01 maggio 2018


FTSEMIB

AGGIORNAMENTO SCENARIO DI LUNGO

la struttura, di intonazione rialzista, rimane quella che riporto nel blog da quasi 3 anni ma ho alzato le onde di un grado perchè l'ultima , quella iniziata nel 2016, ritengo sia ormai troppo lunga per qualificarsi come intermedia e più idonea ad essere conteggiata come primaria.
Si nota a prima vista un grandissimo testa e spalle rialzista , che sta proprio ora testando la neckline in area 24.000 che blocca il rialzo da 8 anni e mezzo; il potenziale di rialzo notevole.
Siamo in uno dei punti più importanti dal minimo del 2012


grafico mensile
 grafico settimanale

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