Classe 1964, laurea in economia e commercio con tesi di analisi fondamentale, sono direttore finanziario di un Comune turistico di medie dimensioni e docente universitario a contratto di finanza e contabilità pubblica.
A gennaio 1994, parallelamente all'avvio della professione di promotore finanziario per un grande gruppo italiano (che termino due anni dopo), inizio lo studio dei mercati finanziari sia su testi (ho letto oltre 150 libri di finanza, sia tecnica che fondamentale che comportamentale) sia frequentando corsi di analisi tecnica (tra cui quello ASSOTECNICA di 3 mesi a Milano) sia attraverso l'analisi di bilanci, report, grafici.
Da gennaio 1997 opero come part time trader su azioni italiane europee e americane, etf, futures ed opzioni su indici di borsa.
La mia esperienza può apparire modesta rispetto a blasonati professionisti del settore finanziario (gestori, analisti, consulenti) ma è comunque una esperienza vera, diretta, sulla pelle, fatta sul mio capitale col reale rischio di subire perdite e senza conflitti di interesse.
Da gennaio 1997 opero come part time trader su azioni italiane europee e americane, etf, futures ed opzioni su indici di borsa.
La mia esperienza può apparire modesta rispetto a blasonati professionisti del settore finanziario (gestori, analisti, consulenti) ma è comunque una esperienza vera, diretta, sulla pelle, fatta sul mio capitale col reale rischio di subire perdite e senza conflitti di interesse.
Il mio modello di trading è di tipo tecnico-fondamentale, basato:
> sulla raccolta e valutazione di dati e notizie economico-finanziarie proprie dell’analisi fondamentale,
> sull’analisi grafica dei mercati / titoli (studio del prezzo, tempo, pattern, ciclo, momentum con la teoria di Elliott e l'uso di indicatori),
> sulla ricerca di alcuni chart patterns su titoli azionari o indici.
> sulla raccolta e valutazione di dati e notizie economico-finanziarie proprie dell’analisi fondamentale,
> sull’analisi grafica dei mercati / titoli (studio del prezzo, tempo, pattern, ciclo, momentum con la teoria di Elliott e l'uso di indicatori),
> sulla ricerca di alcuni chart patterns su titoli azionari o indici.
Tratto il trading come un’attività imprenditoriale professionale cui dedico mediamente dalle 10 alle 20 ore la settimana (circa la metà delle quali nel weekend), un tempo più che adeguato per il position trading ma sufficiente anche per lo swing trading.
ElwaveSurfer
Attenzione! Leggere la pagina del Disclaimer
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oltre un mese di silenzio..... Le auguro che non sia per problemi di salute, nel qual caso porgo i migliori auguri di pronta guarigione.
RispondiEliminaBuon 2015, che sia ricco di profittevoli tradate.
RispondiEliminaCome e' possibile accettare che onda 3 del ftse mib sia decisamente meno ampia di onda 1 .. che tra l'altro ha anche una 2 abbastanza anomala e moltompoco ampia ... anche se ci puo stare ... La 3 le contesto ... deve essere la piu' lunga ... o almeno uguale alla 1 ...
RispondiEliminaBuongiorno,
Eliminainnanzitutto mi piacerebbe conoscere se è uno degli Anonimi classici o uno nuovo; se non il nome magari uno Pseudonimo.
Secondo la invito a postare non sulla questa pagina ma sul post, altrimenti non contestualizziamo il confronto.
Terzo; respingo la contestazione e la rinvio ai testi della teoria delle onde;
per Elliott esistono due tipologie di onde impulsive nelle quali l'onda 3 è più corta della 1:
una 1 extension (figura 30 di The Wave Principle), e il "diagonal triangle" (figura 50 di The Wave Principle) ribattezzato da Frost & Prechter "ending diagonal" (figura 1-16 di Elliott Wave Principle); per questi ultimi peraltro esiste un altro pattern nel quale l'onda 3 può essere più corta della 1 ed è il "leading diagonal" (figura 1-20 di Elliott Wave Principle);
se vogliamo scomodare anche Glenn Neely esiste un quarto pattern dove 3 è < 1 ed è il "terminal impulse" (figura 11-31 di Mastering Elliott Wave).
Quanto alla anomalia non è un indice significativo nella teoria di Elliott originaria, rivista o NeoWave; ciò che importa è che vi sia alternanza di pattern o di prezzo o una correlazione di prezzo e/o tempo in termini di Fibonacci;
e in questo caso ci sono entrambre poichè:
la [2] è sharp mentre la [4] è sideways (alternanza di pattern) inoltre la [4] è circa lo 0.618 della [2] in termini di tempo (grafico orario) e lo 0.382 della [2] in termini di prezzo.
Saluti.
EWS
Le suggerirei di valutare l'ipotesi che quelle che per kei sono onda 1,2,3 ... insieme costituiscano una onda 1 e che attualmente stiamo correggendo con una onda 2 (abc) il cui obbiettivo e' la chiusura almeno del gap a 23390 cjrca ...
RispondiEliminaBuongiorno,
Eliminanon ho capito il suo suggerimento;
la invito a dirmi se parla della 1,2,3 rossa o azzurra, altrimenti è impossibile capirsi.
I miei grafici di Elliott sono i più chiari del web perchè il labelling è diversificato sia per carattere che per coloro.
Saluti.
EWS
Buongiorno EWS,
RispondiEliminaa quando un aggiornamento del portafoglio?