"Pensa da uomo di azione e agisci da uomo di pensiero" (Henri Bergson)

lunedì 15 gennaio 2018

ANALISI DI ELLIOTT SU SPX, DAX, FTSEMIB AL 15.01.2018

I mercati azionari salgono senza esitazione alcuna, trainati dagli USA e dall'enorme liquidità che continua a smobilitare dai bonds , senza realistiche prospettive di guadagno con i tassi in rialzo e la fine del QE o QT, e non trova al momento alternative se non nell'equity (e nelle crypto, ma è ancora roba da gamblers più che da traders).

Da amante dei cicli, di Elliott e non, guardando quello "emozionale" l'ipotesi di lavoro principale è quella con riferimento alla quale, in ottica di lungo termine, in Europa siamo poco sotto o sopra l'ottimismo (rispettivamente Italia e Germania) mentre negli USA poco sopra l'eccitazione, quindi nella parte rispettivamente media e medio-alta della curva, ma ancora distanti da un top ciclico.
USA - Spx

La continua rottura dei massimi è segnale di forza persistente.
L'ultima accelerazione in modalità parabolica ha richiesto un aggiornamento del conteggio; resta preferito lo scenario di onda 3 di (5) ma l'alternativo A:5 di A:(5) di A:[3] aumenta valore.



GERMANIA - Dax

Tra i mercati di spessore, è quello più in ritardo;
il conteggio non è chiaro, il secondo alternativo è diventato il primo e una rottura dei massimi lo porterebbe a preferred count.



ITALIA - FtseMib

La scorsa settimana l'indice AllShare (ITLMS) , dopo l'indice COMIT ad ottobre scorso, ha rotto i massimi annullando definitivamente lo scenario alternativo di bear market rally dal minimo del 2012 e confermando al contempo lo scenario principale di bull market impulsivo.
Dei grandi indici nostrani manca solo il FTSEMIB , che si sta avvicinando molto velocemente (anche troppo) al target.
L'ultima spinta, di eccessiva potenza e senza scarico, consiglia un rialzo del grado dell'onda (ex 2° alternativo); il calcolo delle onde però non è splendido.
La doji di venerdì può preludere alla correzione attesa da giorni (possibile onda 2 minute).



PORTAFOGLIO E OPERATIVITA'

Il portafoglio è immutato (rinvio agli ultimi post) e totalmente long su azionario; alcune posizioni non decollano e forse sono da switchare in altre.
Adesso è importante assecondare il mercato, un passo per volta, tenendo basso lo stress della vita quotidiana (lavoro, famiglia, trading)  aiutandosi come meglio si riesce (sport, yoga, meditazione...); 
c'è bisogno di mente lucida e di nervi saldi perchè, dato l'elevato carico e il presumibile aumento di volatilità, la variabilità giornaliera del portafoglio genererà una considerevole pressione psicologica.

ElwaveSurfer

mercoledì 10 gennaio 2018

ANALISI DI ELLIOTT SU FTSEMIB AL 10.01.2018

Spinge forte, più di una onda impulsiva finale, complice il traino USA e probabilmente l'afflusso di capitali al risparmio gestito tipico della prima settimana dell'anno successivo a forti rialzi.

Molti risparmiatori fanno i conti del portafoglio durante le vacanze di natale, poi vanno in banca e chiedono all'ufficio titoli o al direttore di filiale: dove investo quest'anno? E la banca: l'anno scorso è andata bene la borsa (come se fosse una garanzia di rendimento...) e track...soldi in gestioni patrimoniali e fondi (mai ETF, la banca guadagna zero non essendo "raccolta" per "budget").

A che punto siamo?

Collegando il seguente grafico orario a quello daily pubblicato nell'ultimo post, potremmo essere dove pensavo fossimo lunedì, alla fine della [i] della 1 della 5, oppure (primo alternativo) alla fine della Alt:[a] di un Alt:b/x tipo inverted zig-zag 5-3-5, oppure (secondo alternativo) nella 2°Alt:1 (ovvero scenario principale rialzato di un grado, vista la potente estensione); le aspettative dei 3 scenari sono le stesse: correzione di un paio di giorni.


PORTAFOGLIO

Lunedì uscita su BGN e ingresso sui titoli in corsivo (gli altri erano già in portafoglio).

Ora sono fully invested (tengo un 3% liquido per "tentare" una eventuale copertura con una put, anche se l'ultima mi si è quasi bruciata); in ordine di peso relativo (non di ingresso):
ETFMIB (2 posizioni), ITAMID, UNICREDIT, INTERPUMP, HERA, BREMBO, BANCA MEDIOLANUM, CAMPARI, CARRARO, CATTOLICA, FERRARI , LANDI RENZO, SABAF, SAES GETTERS, BANCA PROFILO , I GRANDI VIAGGI, BIANCAMANO, BIO-ON.

Esser tutto sull'Italia non va bene, ma al momento sull'estero l'unico mi pare il DAX a questi prezzi è col dollaro in potenziale ulteriore ribasso.

ElwaveSurfer

lunedì 8 gennaio 2018

ANALISI DI ELLIOTT SU FTSEMIB AL 08.01.2018

Giovedì scorso il mercato ha smentito lo scenario (ribassista) di breve e pare avviato al rialzo di onda 5.
(ora potremmo essere alla fine della [i] della 1 quindi in prossimità di un piccolo storno).


Lo spazio del rialzo non sembra molto (+ o - 8%).
Venerdì , in apertura, long su ETFMIB, ITAMID, BREMBO, fermo il resto.
Stamattina chiudo BGN e lancio long sui seguenti titoli: BCM, CARR, CASS, IGV, ON, RACE, SAB, SG.
Volatilità (e rischio) in aumento (sarà un anno da montagne russe)

ElwaveSurfer

venerdì 5 gennaio 2018

FTSEMIB al 04.01.2018; è iniziato il rialzo di onda 5?

La spinta al rialzo di oggi è stata notevole e modifica il quadro;
l'indice non sembra aver avuto voglia di arrivare al primo target a 21.455, si è fermato a 21.614 ove stazionava l'obiettivo classico di un doppio zig-zag w-x-y ovvero la proiezione di Fibonacci al 100% della prima onda minute  dalla seconda onda x e ove potrebbe dirsi conclusa non solo la y ma anche l'onda 4 minor.
Lo scenario alternativo di breve prevede un riduzione di un grado del conteggio, nel senso che il minimo del 2 gennaio sarebbe il bottom della prima onda Alt:a/w di un flat, three o triangolo.


Operativamente le opzioni MIBO put appena comprate sono quasi bruciate (hanno dimezzato il loro valore) ma tecnicamente era una copertura assicurativa da realizzare tenuto conto che sono esposto in azionario al 40% del capitale.
Long.

ElwaveSurfer



lunedì 1 gennaio 2018

ELLIOTT WAVE OUTLOOK 2018 SUI MERCATI AZIONARI MONDIALI

Il 2017 è stato un ottimo anno per i mercati azionari mondiali, chi più chi meno hanno offerto performance interessanti (se coperti dal cambio in dollari) trovando conferma alla direzione bullish prospettata in questo sito (rinvio al post del 04 gennaio 2016 confermato per lo scorso anno).

Personalmente ritengo che il 2018, escluso eventi esogeni, sarà un anno a due facce, dopo una correzione iniziale (gennaio-febbraio) considero probabile una ulteriore onda rialzista (da febbraio/marzo fino ad maggio/giugno), mentre sono più pessimista per la seconda metà dell'anno per la quale mi aspetto, con una eccezione, uno storno anche consistente (- 15% / - 20% dal prossimo top) 

Ricordo a chi legge che l'analisi è finalizzata al trading, che nel sito evidenzio solo grafici di analisi tecnica ma studio anche i fondamentali, che il mio modello tecnico si fonda sulla teoria di Elliott e i chart patterns con riferimento al quale, anche con l'ausilio di specifici indicatori, analizzo 5 aspetti:  price, time, pattern, cycle, momentum.

I grafici a sfondo nero sono prodotti utilizzando ProRealTime, quelli a sfondo bianco MotiveWave .

USA

Gli USA sono stati anche nel 2017 il mercato di riferimento, con una persistenza ed estensione del trend rialzista che ha sorpreso molti trader (me compreso).

A che punto del ciclo rialzista potremmo essere?

Piuttosto in alto ma con ulteriore spazio di salita, pur se intervallata da storni anche consistenti e repentini .

Scenario principale:

Trend breve: Topping onda 3 poi ribassista onda 4 di (5) 
Trend di medio: rialzista onda 5 poi topping onda (5) di [3]
Trend di lungo: rialzista verso top onda I



Sul NASDAQ 100 prospetto il 2° scenario Alternativo, secondo il quale già alla fine del 2018 o metà 2019 terminato l'attuale rialzo saremmo al culmine del Cycle bull market di onda I.



EUROPA

GERMANIA
Dax
Scenario principale:
Trend breve: ribassista onda 4 di (1) 
Trend di medio: rialzista in topping onda 5 poi ribasso onda (2) 
Trend di lungo: rialzista , onda [3] di I


scenario principale e 1°Alternativo: frecce con tratteggio largo (cambia solo il grado dell'onda)
2°scenario Alternativo: freccia con tratteggio stretto.



ITALIA
FtseMib40


Scenario principale:

Trend breve: ribassista onda 4 di (1) 
Trend di medio: rialzista in topping onda 5 poi ribasso onda (2) 
Trend di lungo: rialzista , onda [3] di I





EMERGENTI

CINA
Hang Seng

Scenario principale

Trend breve: ribassista onda 4 di (3)
Trend medio: rialzista in topping
onda 5 di (3) di [1]poi ribassista in onda (2) 
Trend lungo: rialzista [1] di V



Shanghai Composite
Trend indefinito (Preferito rialzista, 1° Alternativo ribassista)



INDIA
Sensex

Scenario principale:

Trend breve: incerto
Trend medio: rialzista 3 di (5) di [3]
Trend lungo: rialzista [3] di III




 BRASILE
Bovespa

Scenario principale:

Trend breve: ribassista onda c di (2) 
Trend medio: rialzista onda  (3) di [3]
Trend lungo: rialzista [3] di V




COREA
Kospi

Scenario principale:

Trend breve: ribassista onda [iv] di 1 
Trend medio: rialzista onda 1 di  (3) di [3]
Trend lungo: rialzista [3] di V



Chiudo con un mercato non emergente ma ugualmente interessante
pur se con scenari alternativi a probabilità quasi equivalente

GIAPPONE


Scenario principale:
Trend breve: rialzista onda 3 di (5) 
Trend di medio: ribassista onda 4 di  (2) 
Trend di lungo: Topping onda [C] di B/X e ribasso Ciclico

1° Scenario Alternativo:
Trend breve: rialzista onda Alt:(5) 
Trend di medio: rialzista onda Alt:[5]
Trend di lungo: Topping onda Alt:[5] di Alt:I e ribasso Alt:II





SCHEMA OPERATIVO 2018 SUI MERCATI AZIONARI

Sulla base degli scenari sopra prospettati, qualora trovino effettiva conferma dall'andamento delle quotazioni (in caso contrario, ricalcolo e definizione nuova strategia) operando su ETF equivalenti (o azioni USA, Italia e Germania) lo schema operativo 2018 è:

> apertura long sul presumibile termine delle correzioni di onda 4 minor (Italia, Germania, Usa, India, Cina HS, Giappone) , [iv] minute (Corea) e 2 minor (Corea); chiusura da valutare sui singoli casi, stop loss - 5%;

> apertura long sul presumibile termine della correzione di onda intermedia (2) (Brasile e forse fine anno per Italia e Germania) (4) (forse fine anno per Cina HS); stop loss - 5%.

Mi aspetto un anno ad operatività frammentata con poca permanenza sui mercati azionari (3-4 mesi; quota Brasile più lunga?)

Il resto del portafoglio andrà allocato altrove, ma dove?
non credo nei bond (non vedo valore), quindi oro (sopra 1380)?  altre commodities? short yen su dollaro ed euro?
La ricerca continua.

Buon 2018 , 
sia per il trading che soprattutto per la vita.

ElwaveSurfer

PS: venerdì acquisto di opzioni Put MIBO febbraio strike 20.500
nel tentativo di coprire il portafoglio dal ribasso in corso.
Fermo il resto.

lunedì 18 dicembre 2017

ANALISI DI ELLIOTT AL 15 DICEMBRE 2017

Sempre disallineamento tra USA, che continuano a superare i propri massimi, ed Europa in prosecuzione di correzione.

Analizzare i grafici americani da alcuni mesi a questa parte è difficile tanto quanto farlo in momenti di estrema e prolungata congestione; sebbene con la teoria di Elliott sia più facile individuare le onde impulsive rispetto alle correttive, quando i mercati raggiungono livelli di estrema compiacenza ed irrazionale euforia, i conteggi delle estensioni diventano così numerosi da sprecarsi.

Una delle possibili evoluzioni del DJIA è nel grafico sotto, ogni impulso può essere parte di una estensione pertanto i conting sono innumerevoli, ma solo uno sarà quello giusto e come quasi sempre accade in questi casi lo si scoprirà a posteriori; l'ipotesi più accreditata è che siamo nella 5 minute della 5 minor della (5) intermedia della [3] Primary, quindi alla fine del bull market centrale.


Questo scenario non si sposa bene con quello dei mercati europei perchè c'è il rischio che, terminata la corsa in USA, si ritorni ad un allineamento tra le due sponde dell'Atlantico, ma in senso ribassista, quindi le piazze UE potrebbero accelerare la correzione negativa.
Per questo , il primo Alternativo del DJIA si sposerebbe meglio con una prosecuzione temporanea dello storno in Europa (completamento di onda 4 minor) e avvio dell'ultimo rialzo prima di un stop di alcuni mesi.

Il nostro FTSEMIB ha fatto niente di più che una finta di corpo, completando già lunedì un [a]-[b]-[c] e riprendendo la strada ribassista.
Gli obiettivi di prezzo restano quelli indicati nella tabella di due post fa (e di tempo il n°2)




Idem per il DAX che non aggiorno (è sufficiente un rinvio all'ultimo post visto che non è cambiato nulla).

Operativamente si sta avvicinando l'uscita in stop profit e loss di molte posizioni long.

ElwaveSurfer

lunedì 11 dicembre 2017

ANALISI DI ELLIOTT SU SPX, DAX E FTSEMIB AL 11.12.2017

L'SPX sembra arrivato ad un top di  onda 3 minor in prossimità di un cluster di Fibonacci;
questo non significa nella maniera più assoluta tentare di aprire short (dato il trend rialzista fortissimo in caso di accelerazione bullish parabolica si verrebbe spazzati via in pochi giorni) ma, per chi è long, ragionare sulla chiusura delle posizioni rialziste.




Il DAX potrebbe sviluppare un expanded flat di onda [ii]/[b] che non modifica ancora nella sostanza l'ipotesi di trend ribassista in corso




Il FTSEMIB, con la spinta di venerdì, ha negato lo scenario di prosecuzione ribassista di breve;
il quadro è incerto poichè , da un lato, l'analisi dei cicli potrebbe far presumere l'avvio del rally natalizio fino a febbraio-marzo, ma l'analisi del pattern è più complessa e oscura;
l'ipotesi più accreditata è che si stia formando un triangolo o un three in onda 4 minor , dove il rialzo attuale in grado di testare i massimi costituirebbe  la quarta onda d/x cui farebbe seguito l'ultima, la e/z che non necessariamente comporterebbe nuovi minimi.



Il dilemma operativo è:
entrare long oggi , rischiando un 4% di stop loss, o attendere lo sviluppo del pattern?

ElwaveSurfer