"Pensa da uomo di azione e agisci da uomo di pensiero" (Henri Bergson)

mercoledì 24 aprile 2013

FTSEMIB e dintorni- Analisi per il 24 aprile 2013

QUADRO TECNICO

Finalmente una giornata degna di essere definita rialzista, con apertura sui minimi e chiusura sui massimi!
Lo scenario rialzista atteso da settimane trova la sua definitiva conferma.

Chi mi segue sa che il mio outlook è rialzista da lunedì 8 aprile (vedere il relativo post) , quando ho qualificato il minimo di venerdì 5 aprile come il bottom di onda w minor di (b)/(x) intermedia e l'inizio dell'onda x bullish.
Malgrado un piccolo tentennamento il giorno dopo, questo è sempre rimasto il mio scenario principale, ed effettivamente il minimo di breve termine è ancora quello di venerdì 5 aprile...

La teoria di Elliott offre un notevole aiuto nel tracciare gli scenari in prospettiva e consiglio, per esperienza personale, di provare ad usarla, non nel trading, ma nel formulare previsioni; richiede molto impegno all'inizio ma può ricompensare gli sforzi fatti.

E sebbene Larry Pesavento abbia coniato il motto "trade what you see, not what you think", che io approvo pienamente, un'operatività basata esclusivamente su ciò che sta facendo il mercato è monca, perchè nel fare trading ci si proietta inevitabilmente al futuro e non avere uno (o meglio più) scenari prospettici finisce per non valorizzare appieno il proprio modello di trading

Tuttavia le previsioni non contano nulla se non ti fanno guadagnare; le mie posizioni long aperte il 09 aprile (vedere il relativo post) sono ancora in essere e, malgrado lo stress dello storno che fortunamente non ha intaccato gli stop loss, qualcosa sta andando per il verso giusto.

Non sono grandi posizioni, in totale il 20% del portafoglio complessivo, ma meglio che niente, considerato che una paio stanno performando dal +15% al +20% dai rispettivi punti d'ingresso; il mercato, in questo contesto fondamentale negativo, va approcciato con prudenza.

Domani o giovedì, a scopo esemplificativo, pubblicherò i grafici dei titoli che ho in portafoglio, con le valutazioni, considerazioni e analisi che mi hanno portato ad aprire long.

Ma bando alle chiacchere e veniamo al sodo.

Il grafico daily vale più di mille spiegazioni; ieri sono state rotte con prepotenza 3 resistenze; la rossa ex down-trendline, la gialla ex neckline, e la MM a 50 giorni.
Mantengo sempre sui grafici le trendline anche quando sono state rotte in una direzione e riperforate in senso contrario; una certa valenza la mantengono anche dopo conferme e negazioni successive.

 
  
 

Scenario principale: prosegue come previsto l'onda c zig-zag di [y] , obiettivo 16.800 - 16.820; se arriva in zona dovrebbe diventare il top di onda a/w minute e iniziare uno storno.

Sono moderatamente ottimista, il sentiment sembra cambiato in meglio con l'elezione del Presidente e la possibilità di formare un Governo rapido, il dubbio più grosso che mi rode è lo stallo di Wall Street.
E in definitiva, anche se nutro diverse perplessità su entrambe le proposte politiche che si sono e si stanno materializzando, il mio compito, in quanto trader, è cercare di realizzare profitti investendo denaro. Punto.

PORTAFOGLIO


Resta quello aperto il 09 aprile: IREN, CATTOLICA, UNIPOL, MILANO ASS, MEDIOLANUM.

Col senno di poi è troppo esposto sull'assicurativo, un bancario non avrebbe guastato, ma tant'è.

Sempre in occhio BANCA PROFILO.

ElwaveSurfer

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I 5 P.S. :
1°) "The trend is your friend until the end".
Seguo un approccio trend-following; apro long generalmente sui breakout di congestioni laterali, occasionalmente sui pullback controllati, mai sui reversal cioè contro-trend (short al contrario);
2°) per un trading profittevole, un ferreo money management e un disciplinato approccio psicologico-comportamentale sono molto più importanti di qualsiasi modello di analisi fondamentale e/o tecnica;
3°) almeno il 50% delle operazioni perdenti (o non vincenti) hanno un colpevole: il trader, che ha commesso un’analisi errata, un ingresso e/o una uscita sbagliati, un colpo di testa per eccesso di ego, un mancato rispetto delle sue regole o degli stops, ecc…; riflettere sempre sui trades fatti , ricordandosi comunque che il mercato, alla fin fine, fa quello che vuole ed ha sempre ragione;
4°) nel trading non esistono nè santoni onniscenti né il sacro graal; nessuna certezza, solo umiltà, duro lavoro, perseveranza, pazienza e disciplina;
5°) pregare (per i credenti) o sperare (per gli atei e gli agnostici) di non incappare nel Black Swan; chi fosse stato long su Wall Street l’11 settembre 2001 non avrebbe comunque avuto scampo …; nel trading, come nella vita, la buona o la cattiva sorte sono determinanti !

 
 

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