QUADRO TECNICO
Domenica meteo schifosa, niente giornata in collina, ho tempo di scrivere alcune riflessioni in piu'.
Sui seguenti indici, il mio outlook di breve termine era ribassista, e rimane tale, e gli scenari sono stati confermati:
DJIA:
resto dell'idea che sia l'indice che governa i trend sulle borse a livello mondiale;
venerdì brutta chiusura negativa con volumi in aumento; nella migliore delle ipotesi, siamo in onda 2 minute di c minor di (y) intermedia; la rottura della uptrend-line gialla (linea inferiore) peggiora il quadro.
Primo scenario alternativo: onda Alt:4 .
Secondo scenario alternativo: l'onda a è finita sul top, siamo nella b minor, quindi la correzione è più lunga e/o pesante.
NASDAQ: ancora onda [ii] di 3 minute di 5 minor
GERMAN DAX : tiene, ma propendo ancora per onda x minor di (z) intermediate
LONDRA FTSE 100: onda 2 minor di (3) intermedia o di Alt:(5)
Su questi due indici, invece, ritenevo possibile un ultimo modesto strappo rialzista; hanno invece prevalso gli scenari alternativi ribassisti:
ZURIGO SMI - il top è stato onda (3) intermediate, spaccando quasi il capello come estensione di Fibonacci del 1.618 interno di onda (1) da (2) ; primo obiettivo tra 7500 e 7300 (cioè la 4 di grado inferiore)
TOKYO NIKKEI - un altro paio di ribassi poderosi; top qualificato come onda 3 minor di (c) intermedia; qui il mercato ha raggiunto il massimo dei target di onda 3, pari a 2.618 di onda 1 esterna (cioè dal top di 1).
FTSEMIB
UPDATE BORSE MONDIALI
Sui seguenti indici, il mio outlook di breve termine era ribassista, e rimane tale, e gli scenari sono stati confermati:
DJIA:
resto dell'idea che sia l'indice che governa i trend sulle borse a livello mondiale;
venerdì brutta chiusura negativa con volumi in aumento; nella migliore delle ipotesi, siamo in onda 2 minute di c minor di (y) intermedia; la rottura della uptrend-line gialla (linea inferiore) peggiora il quadro.
Primo scenario alternativo: onda Alt:4 .
Secondo scenario alternativo: l'onda a è finita sul top, siamo nella b minor, quindi la correzione è più lunga e/o pesante.
NASDAQ: ancora onda [ii] di 3 minute di 5 minor
GERMAN DAX : tiene, ma propendo ancora per onda x minor di (z) intermediate
LONDRA FTSE 100: onda 2 minor di (3) intermedia o di Alt:(5)
Su questi due indici, invece, ritenevo possibile un ultimo modesto strappo rialzista; hanno invece prevalso gli scenari alternativi ribassisti:
ZURIGO SMI - il top è stato onda (3) intermediate, spaccando quasi il capello come estensione di Fibonacci del 1.618 interno di onda (1) da (2) ; primo obiettivo tra 7500 e 7300 (cioè la 4 di grado inferiore)
TOKYO NIKKEI - un altro paio di ribassi poderosi; top qualificato come onda 3 minor di (c) intermedia; qui il mercato ha raggiunto il massimo dei target di onda 3, pari a 2.618 di onda 1 esterna (cioè dal top di 1).
FTSEMIB
Nel flash di venerdì avevo evidenziato l'impostazione rialzista di brevissimo termine del nostro indice; la mia attesa era, con riferimento allo scenario principale (ribassista nel breve) la formazione di una onda a/w di y minor in forma di expandend flat, con la [b]/[x] in qualità di zig-zag a-b-c, mentre con riferimento allo scenario alternativo (rialzista) lo sviluppo di una Alt:3 rialzista della Alt:[1] della Alt:5.
Attesa mal riposta.
E non tanto perchè il conteggio intraday si è rivelato palesemente errato ma soprattutto perchè ha prevalso l'annotazione postata sempre venerdì:"La struttura del FTSEMIB è impostata al rialzo ma Wall Street sta invece confermando un movimento ribassista"
Wall Street ha ceduto pesantemente sul finale; ultime due ore di pesante sell-off con volumi in aumento.
Mi ero preso il pomeriggio libero pensando che fosse una seduta interessante sul mini S&P; veleggiava una certa incertezza ma l'outlook di giornata era negativo.
Posto su Twitter in apertura la mia idea su grafico a 3 minuti, alla ricerca di un setup per aprire short; mezzo pomeriggio di attesa (il mercato rimbalza più del mio congeniale punto di ingresso) poi il punto cruciale; lancio un secondo post pensando "o innesta una reazione ora, o crolla"; ed è crollato di 20 punti in 2 ore, ma non ne ho saputo approfittare.
Niente trade ma almeno una prima conferma; gli indici USA restano orientati al ribasso e quindi un riconteggio sul nostro FTSEMIB diventa necessario.
Lo scenario principale di fondo resta intatto; onda y minor ribassista , ma la struttura intraday cambia, non più expanded flat, scomunicato dal movimento dell'ultima seduta, ma complex indefinibile (come tutti i complex...) tipo [a]/[w]-[b]/[x]-[c]/[y]...
Scenario alternativo (in forte calo di probabilità); onda Alt:[2] di Alt:5, invalidato sotto 16.486, quando verrà sostituito dal "secondo alternativo", che al momento è prematuro illustrare.
Che implicazioni operative si possono trarre osservando il nostro mercato?
Che pur essendoci molti titoli ben impostati (alcuni segnalati in post precedenti), sia in potenziale onda 4 quindi acquistabili sulla "presunta" fine del pullback per sfruttare l'ultimo rialzo, sia in congestione strutturale di medio-lungo acquistabili sul breakout dei rispettivi sideways o reversal patterns, una flessione del nostro mercato zavorrato da Wall Street rischia di generare pesanti falsi segnali sulle azioni più interessanti;
a rischio sono soprattutto i patterns breakout, cioè le rotture rialziste, i cui triggers potrebbero essere generati dai rimbalzi dell'indice, per poi essere smentite sui ripiegamenti, con stop loss conseguenti.
Col passare del tempo , per la mia filosofia di trading, mi diventa sempre più difficile rispettare un bel segnale long su un titolo quando il trend sottostante dell'indice, e soprattutto di Wall Street, sta viaggiando short.
a rischio sono soprattutto i patterns breakout, cioè le rotture rialziste, i cui triggers potrebbero essere generati dai rimbalzi dell'indice, per poi essere smentite sui ripiegamenti, con stop loss conseguenti.
Col passare del tempo , per la mia filosofia di trading, mi diventa sempre più difficile rispettare un bel segnale long su un titolo quando il trend sottostante dell'indice, e soprattutto di Wall Street, sta viaggiando short.
PORTAFOGLIO
Chiusa in perdita la mezza posizione su K.R. ENERGY (post precedente).
Resta aperta l'altra mezza posizione su BIESSE, ma alzo lo stop a 2.844 (-3% circa); stante le prospettive negative del mercato e il fatto che è un titolo sottile quindi molto volatile, meglio preservare più capitale possibile (che è sempre la regola n° 1).
Buon trading.
Resta aperta l'altra mezza posizione su BIESSE, ma alzo lo stop a 2.844 (-3% circa); stante le prospettive negative del mercato e il fatto che è un titolo sottile quindi molto volatile, meglio preservare più capitale possibile (che è sempre la regola n° 1).
Buon trading.
ElwaveSurfer
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