Negli USA, il mercato-guida mondiale, dopo l'ennesima corsa che ha portato l'SPX e il DJIA sui massimi assoluti e l'NDX sui massimi relativi, si è verificato uno storno venerdì che non sembra (ancora) un'inversione di medio termine; il trend è rialzista su tutti e 3 gli orizzonti temporali.
Non manca qualche stonatura; la divergenza , in termini di trend, del Russel 2000 che è in forte ripiegamento, e la divergenza, in termini di struttura di breve, degli indici maggiori (in top minute il Nasdaq, più spazio per SPX).
In Europa il DAX, che presenta molti conteggi possibili in termini di Elliott, ha raggiunto un top che potrebbe essere di grado minute (onda 1 della 5 della (5) ) oppure di grado intermediate ( Alt:(3) ) o persino di grado Primary ( 2°Alt:[1] ) ; trend di breve ribassista e di medio e lungo rialzista , mi piace poco che non abbia resistito la forte congestione precedente.
Nel UK Ftse sembra prevalere il conteggio alternativo; pur se da un anno in laterale, appare pronto per partire al rialzo come ultima ondata di grado intermediate (probabile un diagonal (c) )
Il nostro mercato resta tra quelli più deboli e scende quando gli altri salgono.
Vero che la nostra situazione economica è ancora al palo e Renzi sta raggranellando meno delle attese (attese peraltro sopravvalutate poichè la buona vittoria alle elezioni europee non ha cambiato la risicata maggioranza romana) ma, se nemmeno in chiave "speculativa" , non ne approfitta quando c'è il traino dei forti ....
La mia vision sulle borse non cambia: siamo in prossimità di un Top di medio-lungo termine , diciamo nell'ultimo 10% del ciclo rialzista (alias con il 90% alle spalle) quindi in una condizione dove il rischio di aprire posizioni al rialzo è molto alto e quello di aprire posizioni al ribasso è ancora più alto.
Poichè una visione prospettica è necessaria, ma ciò che guida l'operatività è il motto "trade what you see not what you think" , la mia strategia di trading è la seguente:
> ancora fuori dall'Italia; il trend di breve è ribassista e quello di medio laterale; serve almeno un vero swing rialzista (con il minimo successivo che sta sopra il massimo precedente) per farmi cambiare idea;
> long prudente (con posizioni dimezzate) su titoli USA leaders, quelli con alto rating tecnico-fondamentale; giovedì long su Under Armour (UA) che ha aperto con un forte gap up su un eccellente earning report, che si affianca a FB e ALXN
E' un'estate strana, non solo dal punto di vista meteo, e nella situazione attuale l'obiettivo principale è cercare di non perdere soldi.
ElwaveSurfer
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