Micidiale il tracollo di BANCO POPOLARE lunedì scorso (che avevo chiuso il mercoledì precedente); non è frequente vedere titoli così pesanti fare un gap in apertura di - 14% ...
La presunta motivazione di analisi fondamentale (che da sola non basta a spiegare la caduta) sarebbe l'annuncio di un maxi-aumento di capitale di 1,5 miliardi imminente, necessario all'istituto come ad altre grandi banche, per fronteggiare l'Aqr e i test Eba della BCE , la quale in sostanza richiede una maggiore patrimonializzazione alle banche per coprire crediti dubbi e salvaguardarsi da eventi avversi (tipo crisi sistemiche ed altro).
In teoria il mercato avrebbe già dovuto scontare nei prezzi questa eventualità (perchè quelle due incombenze sono note da tempo) quindi delle due l'una:
> o gli investitori istituzionali superqualificati che studiano i bilanci, evoluzioni normative, i dati macro e microeconomici e sono anche insiders (con reti di relazioni interne alle società e quindi potenziale accesso a informazioni "riservate" in anticipo) si sono bevuti qualcosa;
> o c'è dell'altro (anche solo una obnubilazione collettiva da eccesso di euforia, ma nel grafico weekly qualcosa non quadra)
Per i piccoli trader che usano l'analisi tecnica i segnali d'uscita da BANCO POPOLARE c'erano da diversi giorni precedenti, sia per chi opera sul breve (nel grafico daily è evidente un bearish engulfing pattern sul top, confermato il 17 gennaio) quanto per chi opera sul medio termine (nel grafico weekly la shooting star in conferma fino a venerdì, e ora siamo forse all'ultimo baluardo).
La presunta motivazione di analisi fondamentale (che da sola non basta a spiegare la caduta) sarebbe l'annuncio di un maxi-aumento di capitale di 1,5 miliardi imminente, necessario all'istituto come ad altre grandi banche, per fronteggiare l'Aqr e i test Eba della BCE , la quale in sostanza richiede una maggiore patrimonializzazione alle banche per coprire crediti dubbi e salvaguardarsi da eventi avversi (tipo crisi sistemiche ed altro).
In teoria il mercato avrebbe già dovuto scontare nei prezzi questa eventualità (perchè quelle due incombenze sono note da tempo) quindi delle due l'una:
> o gli investitori istituzionali superqualificati che studiano i bilanci, evoluzioni normative, i dati macro e microeconomici e sono anche insiders (con reti di relazioni interne alle società e quindi potenziale accesso a informazioni "riservate" in anticipo) si sono bevuti qualcosa;
> o c'è dell'altro (anche solo una obnubilazione collettiva da eccesso di euforia, ma nel grafico weekly qualcosa non quadra)
Per i piccoli trader che usano l'analisi tecnica i segnali d'uscita da BANCO POPOLARE c'erano da diversi giorni precedenti, sia per chi opera sul breve (nel grafico daily è evidente un bearish engulfing pattern sul top, confermato il 17 gennaio) quanto per chi opera sul medio termine (nel grafico weekly la shooting star in conferma fino a venerdì, e ora siamo forse all'ultimo baluardo).
Se comunque un trader fosse stato dentro, lo stop loss stavolta non l'avrebbe salvato (ma è sempre meglio metterlo, in più del 90% dei casi ci salva !) per cui entra in soccorso un'altra regola fondamentale del money management: il corretto dimensionamento della posizione (ovvero: dato che il trading comporta inevitabili perdite, è necessario cercare di ridurle al minimo)
Così se un trader avesse investito non più del 10% sul titolo il gap si sarebbe tramutato in una perdita dell'1,4% sull'intero portafoglio, alta per una singola operazione ma assolutamente sostenibile nel lungo termine, purchè isolata e non "a grappolo", cioè non a raffica simultanea su più titoli come avviene in caso di un crollo dell'intero mercato (chi trada da molto sa cosa intendo ....)
C'è tuttavia un'altro approccio professionale al trading; quello della concentrazione del capitale per massimizzare il gain, approccio seguito da personaggi del calibro di Chris Kacher e Gil Morales (di cui seguo alcune tecniche sulle azioni USA) secondo i quali per fare molti soldi è meglio non diversificare ma investire il proprio capitale in massimo 3 o 4 titoli (a scalare secondo il primo, full e secco per il secondo).
Dal punto di vista puramente matematico è vero, tuttavia serve molto fegato per una operatività del genere, io preferisco guadagnare meno ma cercare di salvare la pelle il più possibile (della serie; si possono seguire tecniche altrui di conclamata validità, ma se non si adattano alla nostra personalità è meglio lasciare perdere; un trader deve essere, innanzitutto e il più possibile, sereno con se stesso!)
FTSEMIB - Rimbalzo più che rialzo
Scenario principale: è terminato l'impulso di onda [a] , rimbalzo in corso in onda [b] (max 19.650) con un complex pattern, poi probabile discesa in [c] a completare il zig-zag di onda b
Primo scenario alternativo; con un irregular Alt:[a]-[b]-[c] in forma 3-3-5 , è già terminata l'onda Alt:b ; la smentita potremmo vederla subito oggi se manca una imminente accelerazione rialzista.
Strategia: wait and see.
Strategia: wait and see.
Buon trading.
ElwaveSurfer
Ciao Surfer
RispondiEliminaQuando hai un po' di tempo mi puoi spiegare la teoria di Kacher e Morales?
Senza nessuna fretta,
Grazie
Ciao
Buddy