"Pensa da uomo di azione e agisci da uomo di pensiero" (Henri Bergson)

lunedì 23 novembre 2015

FOCUS SUL DAX

Nella scorsa settimana ho già subito i primi fastidiosi malanni di cambio-stagione ; sinusite, faringite, febbre e dolori articolari vari, pertanto ancora antibiotici che iniziano a funzionare poco.
L'inverno inizia male...

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Gli scenari principali prospettati nell'ultimo post sono, chi piu' chi meno, confermati.

Oggi voglio soffermare l'analisi sull'indice azionario che ritengo portatore del più alto rapporto rendimento / rischio prospettico: il DAX

La scorsa settimana si è manifestato un importante segnale tecnico : 
la conferma che il rimbalzo dal minimo del 29 settembre si sta sviluppando in modalità impulsiva, ovvero in 5 ondate tipo 1-2-3-4-5 anzichè in 3 ondate tipo a-b-c .
Questo aspetto, per chi conosce la teoria di Elliott, è di particolare importanza perchè un upward wave impulsiva si manifesta solo in 3 casi:
1°) come terza onda, ovvero onda c , di un flat o zig-zag di una onda (b) , e non è il nostro caso in quanto è la prima onda del pattern (quindi potenzialmente l'onda a ) ;
2°) come prima onda, ovvero appunto onda a , di un zig-zag inverso tipo a-b-c di onda (b) , ed è l'ipotesi ancora più accreditata (ma che, come vedremo, sta perdendo probabilità rispetto all'ipotesi successiva);
3°) come prima onda, ovvero onda 1, di una nuova impulsiva rialzista di grado superiore, nel nostro caso onda (1) intermedia di [3] o [5] Primary che diventa il primo conteggio alternativo.


Pertanto vediamo quali possono essere, conseguentemente, gli scenari più probabili:

> Scenario principale di breve:

l'indice completa l'onda a verso gli 11.280 punti in un paio di sedute, poi storna con l'onda b in area 10.500 fino a metà dicembre, e riparte al rialzo con l'onda c a testare i massimi verso metà febbraio completando in tal modo l'onda (b)/(x) di un flat pattern e iniziando una discesa con onda (c)/(y) fino a fine maggio; 
questa sarebbe l'ipotesi "ottimale" per creare le basi di un potente rialzo di medio lungo, ma sappiamo che la perfezione nei mercati non esiste....



> Primo scenario alternativo di breve:

l'onda [2] o [4]  è già terminata a fine settembre; 
ricordiamo che la correzione è stata del 25% e vicino al ritracciamento del 38.2% di Fibonacci pertanto assolutamente compatibile con un minimo terminale, quello che non quadra è il limitato tempo dello storno rispetto all'impulsiva precedente ; 5 mesi e mezzo, contro 3 anni e mezzo generano un rapporto a 0,128 , basso rispetto almeno ad almeno un 0,25 , ma ricordiamo anche che il fattore tempo è meno importante del fattore prezzo e del fattore pattern;
in tal caso potremmo essere nell' onda 1, dell' onda (1) intermedia della [3] o [5] Primary ovvero in una posizione molto interessante poichè si può entrare long sullo storno della 2 per cavalcare una impulsiva di lungo termine.




> Secondo scenario alternativo di breve:

identico al primo alternativo ma siamo ancora in piena 1 che arriva almeno a 11.800 - 11.900 prima di stornare con al 2


In tutti i casi, c'è un aspetto ad alta probabilità; comunque vada penso che difficilmente rivedremo un minimo inferiore a quello di fine settembre, e se anche fosse, ben venga, sarebbe una occasione di acquisto straordinaria per il potenziale incrocio di price + time + pattern + cycle + momentum che si vede una volta ogni 10 e più anni!

Alla luce di questa impostazione tecnica, l'indicazione operativa che emerge è: aspettare la correzione di onda b o 2 per entrare long su un "pullback setup" .

Concludo con uno sguardo al nostro FTSEMIB che si presenta un po' debole ma potrebbe essere capace di risalire nelle c/y a chiusura della b/x ;
segnalo ancora l'anomalia già evidenziata nei post precedenti relativa al fatto che il conteggio della correzione è di un grado inferiore rispetto al DAX ; questo aspetto è poco convincente ma penso che col tempo si risolverà da solo (con un semplice riposizionamento del labelling).


ElwaveSurfer

lunedì 9 novembre 2015

BORSE IN TOPPING, DOLLARO IN RAFFORZAMENTO, MERCI IN DISCESA

Lo scenario globale di breve / medio termine prefigurato alcune settimane fa trova conferma 
(per i grafici di lungo rinvio al post di lunedì scorso)


Borse USA e UE vicine ad un top minore col FTSEMIB 
che potrebbe salire ancora (mantengo i long su azioni e indice, con stop stretti)






Rafforzamento del Dollaro sull'Euro 
(conservo e aumento gli short E/$)



Bond europei alla ricerca di un top ciclico 
(forse raggiunto un top minore)
(chiuso il long di parcheggio)


Oro e Petrolio ancora in ribasso alla ricerca di un bottom ciclico 
(resto fuori aspettando un pattern di inversione conclamato).




TRADES


mercoledì 04.11 nuovo short Euro / USD sul breakout di 1.0896

giovedì 05 novembre chiuso il parcheggio su ETF BTP a 138.01 (+ 1.70%) 

venerdì 06 novembre chiuso ATVI (+ 11,5%)



PORTAFOGLIO

long su ETF FTSEMIB 
(22/10, con indice a 21.539) (10%)

2 short Euro / Dollaro (15%) 
(il primo il 22/10 a 1.1299 ; il secondo il 04/11 a 1.0896)

long sulle seguenti azioni USA (16%):
GOOGL, MANH, OZRK, ORLY, FB, XXIA, PCLN, BGS, DY, TSS,  NKE

residuo cash.

EWS

giovedì 5 novembre 2015

FTSEMIB - Attesa

Sembra una congestione laterale di temporanea distribuzione che precede la ripresa dell'uptrend rimbalzista, ma dal punto di vista tecnico il pattern è indecifrabile (può essere tutto e il suo contrario....)


Ieri sugli USA la roulette degli earning reports ha girato male per XXIA , chiusa sotto il minimo della congestione con una perdita inferiore al - 3%


e bene su PAYC che su una trimestrale inattesa ha fatto un BGU (pattern di Chris Kacher e Gil Morales) rompendo al rialzo una congestione per la terza volta in sei mesi; potrebbe essere quella buona visti i volumi (500% rispetto la media a 50 gg); long con un prezzo di ingresso un po' salato (oltre il 4% del trigger) e stop loss strettissimo, sotto il minimo del giorno di breakout.


Il portafoglio di azioni USA diventa DY, TSS, MANH, OZRK, ORLY, FB, NKE, GOOG, ATVI, PCLN, PAYC, BGS; sta performando bene (è in media a + 8%)  ma temo sia un fuoco fatuo....

EWS

lunedì 2 novembre 2015

QUADRO TECNICO INTERMARKET

Ci avviciniamo verso un dicembre decisivo per la politica dei tassi quindi, conseguentemente, per tutti i mercati finanziari.
Se Draghi il 22 ottobre ha dichiarato l'intenzione della BCE di potenziare il QE , come contraltare la Yellen  la scorsa settimana ha lasciato trapelare la possibilità di un rialzo dei tassi entro fine anno, cogliendo un po' di sorpresa gli operatori.
Siamo ormai ad un punto di potenziale divaricazione delle politiche monetarie di BCE e FED; ancora espansiva la prima, verso una direzione restrittiva la seconda.
SE non ci fossero ripensamenti dei due istituti, a fronte di novità che potrebbero sopraggiungere principalmente dall'andamento dell'inflazione, della produzione industriale (anche dei paesi emergenti, Cina in testa) e del tasso di occupazione dei rispettivi sistemi, ci si potrebbe attendere una evoluzione che i grafici, ad oggi, danno quasi per scontata.

I MERCATI OBBLIGAZIONARI evidenziano quotazioni orientate verso un massimo di ciclo:

il BUND sta salendo a ritestare il top con convergenza di 3 impulsive ovvero (5) di [5] di V

 

idem il nostro BTP , che appare in onda 3 della 5 



I MERCATI AZIONARI trarrebbero beneficio dalle politiche monetarie, anche divergenti, soprattutto per l'afflusso di capitali in uscita dall'obbligazionario alla ricerca di rendimenti più elevati pur se a scapito di un rischio superiore.

Gli USA evidenziano un inquadramento tecnico ancora positivo nel lungo termine;
la difficoltà, più volte rimarcata, è quella di individuare il grado dell'ultimo TOP.

per il NASDAQ , l'ipotesi prospettata è che il massimo di luglio sia onda [3] di grado primario;


per l'SPX , invece il grafico evidenzia l'ipotesi che il top di maggio sia onda (3) di grado intermedio



in entrambi i casi, il rialzo in corso sarebbe in verità un rimbalzo di onda b/x capace di testare (o anche superare) i massimi per poi ripiegare con primo obiettivo 3.700 per il NDX e 1.800 per l'SPX (superiori a quelli evidenziati nei post precedenti) in modo da configurare, in termini di Elliott, un flat pattern. 


in Europa, il DAX nel lungo termine è ancora all'interno di un trend rialzista canalizzato; 
l'ipotesi principale è che ci si trovi nell'onda a minor di una (b)/(x) rimbalzista della [2] Primaria che in questo caso potrebbe assumere , data la potenza del rimbalzo in corso, la forma di un flat laterale (ho cambiato il primo alternativo, ma la sostanza è la stessa);
nel breve dovremmo essere in prossimità di un massimo di grado minute con ripiegamento in onda b .




 il nostro FTSEMIB  sembra trovarsi in posizione simile al DAX ma con ritardo di un grado ovvero rimbalzo di onda b/x di (a)/(w) di [2]



appare ovvio come uno dei due scenari (DAX / FTSEMIB) sia errato, almeno nel grado, ma come spesso avviene nelle onde correttive, solo il tempo potrà dirci quale conservare e cavalcare.


I MERCATI DELLE COMMODITIES confermano, al momento, gli scenari principali prospettati nei post precedenti.

l'ORO (vedere post 21 settembre e 12 ottobre) sembra aver raggiunto un top intermedio di onda (x) proprio sul cluster di Fibonacci di 1.189 ; secondo questa visione, sarebbe orientato al ribasso con l'ultima ondata (z) di un doppio zig-zag per realizzare un bottom di grado Ciclico (onda II o A) .



il PETROLIO (vedere post 12 ottobre) , dopo il tentativo di rottura al rialzo, ha ripiegato nuovamente nell'attesa direzione ribassista , per completare l'onda 5 della (c) della [C] della A (o II )  ; qui di target non se ne intravedono, dopo la rottura dei bottom a 44-45 si naviga a vista, primo approdo il doppio minimo in area 38 (a meno che, vista la potenza delle 5, non sia una truncated)



Sui MERCATI DELLE VALUTE , invece, non si intravedono segnali convergenti dai grafici;

se il Dollaro sullo YEN sembra aver raggiunto un top di grado primario di onda [1] con quinta estesa;


sull' EURO sembra capace di apprezzarsi ulteriormente


il conteggio preferito ipotizza nell'immediato un micro rimbalzo in onda [ii] della 3 minute
con veloce ripresa del downtrend.



PORTAFOGLIO


long su ETF FTSEMIB (10%)

long su ETF BTP (30%)

short Euro / Dollaro (10%)

long sulle seguenti azioni USA (20%):
GOOGL, MANH, OZRK, ORLY, FB, XXIA, PCLN, BGS, DY, TSS, ATVI, NKE
dopo la chiusura di AMZN (+ 10%) , il 28 ho chiuso VRSK , che causa l'uscita della trimestrale peggiore delle attese ha segnato il giorno successivo un crollo dell'11%; anche se ha saltato lo stop , la perdita è stata dignitosa (e fortunata, -4%).


residuo 30% cash

Buon trading .... e prudenza, data l'alta probabiltà di essere dentro ad un rimbalzo.

ElwaveSurfer