martedì 13 novembre 2012
FTSEMIB e dintorni 13 novembre 2012
QUADRO FONDAMENTALE
GRECIA: la UE sta valutando se concedere due anni in più ad Atene per raggiungere i suoi obiettivi di bilancio, eventualità che comporta un extra deficit di 33 miliardi fino al 2016 che potrebbe essere coperto con un allungamento delle scadenze ma manca ancora l'accordo col FMI che insiste su una ristrutturazione del debito per raggiungere il 120% del Pil nel 2020.
Restano da erogare 31.5 Miliardi entro fine anno , ma soprattutto 5 in pochi giorni visto che sono in scadenza titoli da rimborsare di pari importo e le casse elleniche sono ancora vuote.
PETROLIO; cambia il quadro economico e geopolitico mondiale; uno studio stima che dal 2017 gli Usa saranno il primo produttore mondiale, superando Arabia Saudita e Russia; dal 2030 saranno autosufficienti e inizieranno ad esportare; dal 2018 gli USA esporteranno pure il gas.
la cara vecchia'Europa in ritardo, pagherà il petrolio il 50% in più degli USA, con conseguente ovvia riduzione del potere d'acquisto delle famiglie e competitività delle sue imprese.
La domanda globale di petrolio aumenterà del 30% entro il 2035, e se sarà stabile nei Paesi industrializzati, crescerà in modo esponenziale in Cina, India e Medio Oriente.
Benzina a 5 euro al litro fra vent'anni? No, anche prima!
GIAPPONE; ancora in recessione; vanificato l'aumento della produzione del 1° trimestre, nel 3° calo del Pil del - 3.5%, causa riduzione di export e dei consumi, che andranno peggio visto che il Governo uscente (le elezioni sono prossime) si appresta a varare l'aumento dell'IVA.
QUADRO TECNICO
La ridotta attività sui mercati americani (il mercato dei bond era chiuso per il Veterans Day) ha contribuito a rendere piatta la giornata.
Niente da aggiungere all'analisi del weekend; vedremo oggi se si manifesterà il tentativo di rimbalzo.
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